Non è mai troppo tardi per cambiare. La storia di Fabio di Porto Recanati a Domicilio.

Cosa hanno in comune Porto Recanati a Domicilio e Toyota Motors?  A prima vista, può sembrare che nulla unisca il colosso ingegneristico giapponese e la start-up marchigiana. E se invece ti dicessimo che hanno qualcosa in comune?  Leggi l’articolo per scoprirlo. 

Partiamo da Toyota Motors.

 

Tutto inizia quasi 130 anni fa, nel lontano 1890

La storia della creazione di Toyota Motors inizia con la produzione di … telai. Il suo fondatore, l’inventore Sakichi Toyoda, nel 1890 apre un’impresa per la produzione di telai e le dà il suo nome: Toyoda Automatic Loom Works.

Alcuni anni dopo, il brevetto del primo telaio automatico a vapore viene venduto ad una società inglese e il ricavato investito nella progettazione e sviluppo di automobili. Così, nel 1933, presso la Toyoda viene aperta una divisione automobilistica, guidata da Kiichiro Toyoda (figlio di Sakichi). Nel 1937, il reparto automobilistico diventa una società a sé stante: nasce la Toyota Motor. 

 

Quindi si chiama Toyoda o Toyota? 

Il nome attuale Toyota è frutto di una traslitterazione del cognome del fondatore Toyoda Sakichi. Infatti, per motivi scaramantici, visto che il nome in giapponese va scritto con otto trattini e, nella tradizione, l’otto è il numero fortunato, venne sostituita la lettera d con la t. Il successo di Toyota era scritto nel nome!

Dal 1937, il marchio Toyota ne ha fatta di strada, dalla fondazione dell’azienda ai giorni nostri. Durante questi anni anche il logo è cambiato. In realtà, poche persone indovinano cosa rappresenti il logo: l’emblema è semplice nell’immagine, ma piuttosto complicato nell’interpretazione.

I due ovali interni che si intersecano rappresentano la connessione tra i cuori dei clienti e il cuore dell’azienda. Simboleggiano anche una relazione di fiducia molto forte. Inoltre, gli ovali si piegano in una “T” arrotondata, la prima lettera del cognome del fondatore.

C’è un altro significato che a noi piace particolarmente: un ovale verticale è un ago, un semiovale è un filo infilato nella sua cruna (un riferimento al tipo originario di attività). Il terzo ovale del logo Toyota rappresenta la Terra, perché il marchio è popolare in tutto il mondo.

 

Torniamo ai nostri giorni … quasi

2006 Marche, Porto Recanati.

Fabio, un giovanissimo imprenditore appena diplomato apre la sua prima partita IVA come agente di commercio e inizia a collaborare con l’agenzia del padre che opera nel settore dell’elettronica di consumo. Tra i mandati figurano alcune aziende leader di settore come Samsung Electronics. 

Fabio inizia così gestendo la rete di promoter e merchandiser sul territorio di propria competenza per poi passare alla gestione commerciale di clienti e dei brand: una bella sfida per un ragazzo senza alcuna esperienza nel settore.

Benché i primi anni risultino estremamente difficili, a causa della sua giovane età, Fabio impara a relazionarsi con persone più grandi di lui e più esperte (category manager, NAM, KAM, direttori vendite ecc…). Ma il coraggio, la curiosità e la voglia di fare hanno la meglio e Fabio diventa presto l’artefice del proprio successo.

Sulla strada per il successo è importante avere un partner vicino su cui fare affidamento. Enrica, sua sorella, è infatti una partner preziosa per Fabio. Proprio come Toyoda, padre e figlio, Fabio ed Enrica lavorano insieme da sempre, e continueranno a farlo proprio grazie alla trasformazione digitale della loro impresa.  

 

Una nuova sfida per Fabio e Enrica

Dal 2019, vivendo per anni ed in prima persona la crescita dei consumi online e l’evoluzione del retail tra fisico e digitale, la società di Fabio ed Enrica inizia ad avvicinarsi piano piano alla consulenza orientata ai servizi digitali. 

Inoltre, i nostri ragazzi, saturi di concentrare i loro sforzi per il successo altrui, da alcuni mesi iniziano a valutare la possibilità di avviare un’impresa tutta loro. Prende vita l’idea di creare un’impresa nel settore digitale a cui potersi dedicare giorno e notte, canalizzando sforzi, sacrifici e successi solo per loro stessi.

La nuova sfida per Fabio ed Enrica è quella di far trasformare gradualmente la loro attuale agenzia puramente “commerciale” ad agenzia di consulenza e di servizi digitali e sviluppare un modello di business che possa far crescere il commercio locale e quindi il territorio di Porto Recanati.

Infatti è il crescente mercato del business online ad attrarre i nostri imprenditori portorecanatesi. Infatti, negli ultimi due anni, il digitale ha fatto registrare numeri di crescita fenomenali in tutto il mondo e l’Italia non fa eccezione, come esposto ne “I settori economici nei quali investire nel 2022”.

Un imprenditore è sempre alla ricerca di opportunità per sviluppare ed espandere la propria attività. Un imprenditore è attento a diversificare i propri investimenti ed è sempre alla ricerca di nuovi modi per ottenere nuovi profitti. 

Sono proprio gli imprenditori in grado di vedere le “lacune” presenti nel sistema quelli che ci offrono sempre nuove soluzioni ai problemi. Allo stesso modo, Fabio ed Enrica hanno saputo cogliere l’opportunità che il settore digitale offre alle imprese oggi e vogliono imparare a padroneggiarlo. 

 

Nasce Porto Recanati a domicilio

Dopo aver studiato l’offerta del mercato digitale Fabio scopre un progetto online in grado di aiutare le imprese di Porto Recanati. 

Fabio ed Enrica scelgono così di trasformare la loro attuale attività e vedono in Comuni a domicilio una soluzione completa in grado di fornire loro sia lo strumento di vendita, l’app marketplace, sia il modello di business. 

Una formula già avviata in grado di aiutarli sin da subito nella messa in pista della loro impresa digitale. 

Proprio come Toyota, la scelta è la trasformazione verso il digitale perché non è mai troppo tardi per cambiare strada!

La scelta di Comuni a Domicilio non accade per caso. In primo luogo, i valori di Comuni a Domicilio sono esattamente gli stessi di Fabio e Enrica. Per noi, come per i ragazzi, in primis ci sono perseveranza, sacrificio, confronto reciproco, volontà di riuscire in qualcosa di buono e utile e amor proprio. 

In secondo luogo, forniamo agli imprenditori il know-how e le competenze di cui hanno bisogno, unitamente all’App, strumento indispensabile per condurre un’impresa digitale. 

 

Porto Recanati a Domicilio verso la digitalizzazione umanizzata

Porto Recanati a domicilio nasce con lo scopo di colmare il gap che negli anni si è creato tra le imprese locali che non hanno ancora digitalizzato la propria attività e i cittadini che sanno bene come acquistare online. 

Così, invece di continuare ad acquistare online sulle svariate piattaforme straniere di eCommerce, i portorecanatesi avranno l’opportunità di contribuire attivamente allo sviluppo del commercio di prossimità ed al rilancio del tessuto economico locale. 

L’esperienza d’acquisto sarà semplificata e fruibile per tutti. Il cliente dell’app potrà decidere di pagare direttamente in app e ricevere a casa i prodotti ordinati o di ritirarli e pagarli direttamente in negozio. 

L’applicazione sarà di supporto tanto al commercio quanto al turismo. Questo grazie all’inserimento in app dei maggiori luoghi di interesse del paese e alla promozione degli eventi locali. 

Noi non abbiamo dubbi sul successo dei nostri nuovi partner di Porto Recanati. In bocca al lupo a Fabio ed Enrica.