Personal branding: consigli pratici per una strategia efficace

Il Personal Branding si dimostra ancora la strategia più efficace quando si tratta di marketing digitale. Nel precedente articolo abbiamo portato degli esempi di personal branding di successo, ma avevamo promesso di tornare con dei consigli pratici per costruire la tua strategia ed essere a tutti gli effetti il protagonista della tua impresa online. 

In questo articolo parliamo di:

  • I pilastri del personal branding secondo Forbes
  • Personal Social
  • Cosa postare?

 

I pilastri del Personal Branding secondo Forbes

Già nel 2018 Forbes aveva descritto “10 Golden Rules” per avviare una strategia di personal branding efficace. Era doveroso quindi, secondo la mia modesta opinione, iniziare ricapitolando alcuni dei pilastri di questo marketing trend.

  • Trova un focus

La testata del New Jersey parla innanzitutto di avere un focus, cioè di concentrarsi su un valore per noi importante e trasmetterlo, soprattutto attraverso le scelte che l’azienda compie. 

  • Sii te stesso

Come si fa a costruire un’impresa sul nostro personaggio se il nostro personaggio è una finzione? Il giornale ci risponde che non si può. Essere genuini è la base per trasmettere e ottenere la fiducia del pubblico, a cui sembrerà di conoscerci per quello che siamo. 

  • Racconta la tua storia

Un altro punto necessario sarà il racconto di noi e dell’azienda, di come e perché abbiamo deciso di fondare questa attività, sottolineando i motivi che ci hanno portato fino a questo punto. Mettere in evidenza i nostri valori in questo caso sarà davvero FONDAMENTALE: riusciremo così a implementare una fetta di pubblico che si ritrova nella nostra storia personale, che riuscirà a sentirsi vicina a noi e verrà ispirata dal successo da noi ottenuto. 

  • Crea una Community

È infatti molto utile cercare di creare una community entusiasta dei valori che perseguiamo, una community che condivida i nostri ideali e ci possa supportare nel progetto di azienda. 

Il seguito che riusciremo a raccogliere sarà proporzionale al successo economico che avremo, ma solo trovando un metodo efficace per convertire in guadagni utili la fiducia delle persone.

  • Sposa gli ideali della tua impresa

Un’importante nota che avanza Forbes è “Live your Brand”, ovvero “Vivi la tua impresa”. La testata parla in questa sezione di sposare nella propria vita gli ideali e i valori promossi dall’azienda. Se la nostra impresa digitale favorisce il commercio locale, quindi, saremo noi stessi imprenditori a compiere scelte coerenti a questo ideale, nell’ottica di “dare l’esempio” al pubblico e alla possibile clientela.

  • Fa parlare di te, bene…

Come dice Aaron Orendorff, all’epoca caporedattore di Shopify: “Il personal branding è la tua storia, raccontata da altri quando non sei nella stanza”. L’ex editor in chief fa riferimento con questa frase alla necessità di far parlare dell’azienda, ma ovviamente in maniera positiva. Reputa che il personal branding, per un’impresa,sia la strategia più efficace, ma anche che non sia costruito solo dal suo imprenditore. Bensì da tutti coloro che conoscono l’azienda e ne parlano, che la recensiscono e la promuovono o bocciano durante le chiacchere con amici. Il racconto tramite social comincia dalla bocca dell’imprenditore, per terminare sotto gli occhi del pubblico che spesso è giudicante e pronto a criticare. Crearsi una buona reputazione è quindi fondamentale per evitare seccature e mostrare un’immagine solida della propria persona. 

Che canali devo usare?

Il Personal Branding è sicuramente la strategia più efficace, ma il suo successo è direttamente proporzionale alla nostra presenza su internet, che sia tramite social o sito web. 

  • Canali social

È necessario andare a creare canali social personali, che sia diverso dalla pagina o dal sito aziendale. In questo modo il pubblico potrà avere un contatto diretto con noi, avvertendo la nostra vicinanza e riconoscendoci come “umani” e non come ricercatori di profitto.

Tramite la nostra pagina Instagram potremo rispondere a messaggi in privato, potremo fare domande dirette al pubblico e fare ricerche di mercato indirette. Un follower entusiasta del nostro lavoro, infatti, sarà più portato a rispondere a un sondaggio in una storia del nostro profilo personale rispetto a uno della pagina aziendale. Puoi usare Facebook per ripostare articoli interessanti o fare “networking”. È utile infatti entrare in contatto con altri imprenditori presenti sui social, commentare sotto i loro post e cercare uno scambio proficuo tra colleghi. Essere presente su pagine altrui ti aiuterà ad acquisire visibilità e stima di altri lavoratori del tuo settore. 

  • Sito web

Usare LinkedIn per indicare curriculum o esperienze lavorative ti conferirà professionalità, ma avere un sito web potrebbe essere la carta vincente per la tua credibilità. Qui potrai pubblicare le metodologie per contattarti. Pubblica foto formali o sorridenti, chiedi anche consiglio ad amici o parenti. Puoi anche inserire un Blog, dove riportare argomenti relativi alla tua impresa o al tuo campo professionale. 

Ricorda anche una sezione Dicono di me, o Parlano di me, solo se hai già articoli di giornale o materiale a te dedicato. Insomma, arricchisci il tuo sito con ciò che può esaltare le tue competenze e la tua carriera in maniera formale e sempre professionale. Potrai sbizzarrire la tua creatività tramite i canali social.

 

Cosa postare?

Avere una pagina personale come riferimento del nostro personal branding significa anche essere furbi, perché da essa dipende il successo economico della nostra impresa. 

Quindi chi possiamo seguire? Cosa possiamo postare? Di cosa possiamo parlare?

La regola più importante sarà sempre puntare a non essere divisivi in alcun modo, prediligendo argomenti neutrali o relativi alla nostra impresa. Evita di esporti su temi controversi o di mostrare le tue preferenze politiche attraverso i profili che segui (solo Elon Musk può permetterselo).

Sottolinea invece i tuoi punti di riferimento per carriera o valori, condividendo i loro post, i loro video o interviste. In questo modo le persone ti assoceranno più facilmente agli ideali o al settore lavorativo della persona a cui ti ispiri. 

Condividi film, serie tv, libri o articoli che ti hanno colpito, magari suggerendoli al tuo pubblico e invitando a una discussione interattiva. 

Proporre spesso materiale che ha a che fare con la tua impresa è utile, ma ricordati che le persone amano scoprire particolari “extra-lavorativi”. Anche raccontare del nostro sport preferito, della musica che amiamo può renderci più umani attraverso gli schermi. Pubblicare una storia in luoghi pubblici, ad eventi musicali ci renderà più facilmente “persone comuni” agli occhi dei follower.

Il fattore umano viene infatti trasmesso anche condividendo momenti della nostra vita quotidiana che, naturalmente, ci sentiamo di rendere pubblici.  Ricorda che attraverso lo smartphone è davvero facile sembrare distanti o apparire persone che vivono una vita diversa da quella di tutti i giorni. 

Aggiornati sulle modifiche all’algoritmo del tuo social prediletto e cerca di seguire i trend che esso favorisce. Ad esempio? Sbizzarrisciti con i reel di Instagram, racconta di te con un sottofondo musicale o gira in un breve video tutorial come acquisire una competenza che hai.

 

Per oggi i consigli per adottare una strategia efficace per la nostra impresa terminano qua. Resta aggiornato sui nostri canali social ed iscriviti alla newsletter per non perderti la terza puntata del format più in voga per i Personal Brand di domani!