La Pandemia premia la vicinanza di botteghe e piccole attività locali

Solo qualche anno fa nessuno avrebbe mai immaginato di vivere una situazione come quella della Pandemia. Eppure, eccoci qua… assurdo, vero?
La pandemia è una realtà tangibile, che ha portato molte imprese al collasso. Tuttavia, è proprio in queste situazioni di estrema negatività che trovare il lato positivo diventa un’esigenza.
Dunque, qual è il modo più giusto per affrontare questa situazione e cambiarla a nostro favore? Leggi come migliorare la realtà economica del nostro territorio.
 
Il digitale: step inevitabile nell’evoluzione della specie

Se è vero che da ogni esperienza si possono ricavare valide lezioni di vita, allora la pandemia ne ha davvero tante da impartire.

La prima è che Darwin aveva ragione: la specie vincente è quella più reattiva ai cambiamenti. Bisogna dire che l’umanità ha reagito subito, ricavandone un’ulteriore lezione: il digitale è parte integrante dell’evoluzione umana.

Non a caso, proprio il 2020 è stato un anno ricco di record nell’ambito dell’imprenditorialità digitale. Difatti, i colossi del commercio elettronico (come Amazon, Alibaba e tanti altri) hanno raggiunto cifre mai viste prima. Addirittura, per il 2021 è previsto un ulteriore aumento nelle vendite online, fino a raggiungere i 4,5 trilioni nel 2021 (Statista, 2019). Una cifra abnorme che afferma una crescita di tre volte superiore in soli 7 anni.

 

L’eCommerce valorizza gli acquisti da smartphone

Con l’avvento dei dispositivi mobile, la diffusione dell’eCommerce è letteralmente esplosa.

Dal 2016, gli acquisti effettuati tramite dispositivi mobili sono aumentati del 15%. Entro la fine del 2021, il 73% delle vendite eCommerce avverranno su un dispositivo mobile (Statista, 2019)

Secondo le ultime stime di eMarketer, società americana che si occupa di ricerche, approfondimenti e tendenze relative al marketing digitale, le vendite globali in questo settore sono cresciute del +27,6% nel 2020.

Un’ultima lezione, elargita dalla pandemia, è proprio quella che vede i negozi di vicinato come protagonisti. Botteghe alimentari, artigiani e produttori locali hanno avuto l’opportunità di accostarsi maggiormente ai propri clienti, mostrando loro vicinanza, specialmente in fase di pandemia acuta.

 

“Vicino a me” è meglio

Proprio una raccolta dati fornita da Google Trends, dimostra che è aumentato il desiderio di sostenere l’economia locale aiutando botteghe e attività commerciali “più vicine”.

“[…] Secondo i dati Google gli acquirenti fanno maggior riferimento ai negozi di vicinato: gli acquisti si sono spostati dagli ipermercati ai supermercati più vicini a casa, fino ai negozi più prossimi all’abitazione. Le persone in questo contesto, si spostano di meno e conoscono meglio i negozi più vicini. La pandemia ha permesso a molti consumatori di conoscere nuove attività nella propria zona […] sono molte le ricerche effettuate dai consumatori digitando “vicino a me” sul motore di ricerca come:

  • “Pescherie vicino a me” +4650%
  • “Ristoranti con consegna a domicilio” +4250%
  • “Panettiere” +3600%

[…] le ricerche dei consumatori relative alle attività commerciali locali sono aumentate del 20.000% durante la pandemia. […]”

Dunque, la chiave per migliorare la situazione economica del nostro territorio, sta nel digitalizzare l’economia di vicinato: quella fatta dai negozi di quartiere, “sotto casa”.

 

I marketplace spingono il retail

La risposta è sì. È possibile fare di più per sostenere l’economia del proprio territorio. È per questo che Comuni a Domicilio ha creato diversi progetti su misura per tutte le realtà economiche italiane, anche quelle più piccole.

“[…] I marketplace saranno alla base dell’86% della crescita del retail nei prossimi cinque anni.

La pandemia ha reso i consumatori più “fluidi” sia che acquistino online che offline”. Ad ogni modo, “i consumatori si aspettano un’esperienza (d’acquisto) più integrata e omogenea mentre continuano a spendere su entrambi i canali.”

Dunque, è certo: bisogna aggiornare la realtà imprenditoriale locale. Digitalizzare l’intero sistema economico italiano, per poter soddisfare le nuove esigenze dei clienti, sostenendo le imprese locali. È proprio questo il principio cardine alla base dell’idea di Comuni a Domicilio.

 

Apri il tuo eCommerce e servizio di delivery per sostenere il commercio di prossimità

Comuni a Domicilio sostiene sostenere il cambiamento delle abitudini di consumo di tutta Italia, digitalizzando ogni più piccola realtà economica italiana grazie ad una rete di imprenditori locali.

In poche parole: l’obiettivo è quello di sostenere grandi e piccoli centri abitati d’Italia nel passaggio a soluzioni digitali. Dare l’occasione a tutti i negozianti locali di aprire la versione online del proprio negozio è un po’ come ricreare la versione virtuale di un mercato locale all’interno di un’App.

Digitalizzando ogni più piccola realtà economica d’Italia, dunque condividendo il progetto ideato da Comuni a Domicilio, si può dare un valido contributo all’intero sistema economico italiano.

Il piano di Comuni a Domicilio è volto a migliorare il tuo futuro, quello del tuo territorio e quello del paese. Non aspettare che siano gli altri a fare qualcosa, diventa parte del cambiamento e fai la differenza per il bene dell’economia della tua zona. Nonostante la pandemia, puoi essere tu colui che avvicinerà i negozi “sotto casa” ad un futuro migliore e più digitale.

In questo momento così delicato, sostieni la tua terra e dai una svolta alla tua vita. Scopri di più su Comuni a Domicilio.