Come diventare Jeff Bezos?

Se si pensa all’e-commerce o allo shopping online, la prima persona che viene in mente è proprio lui, Jeff Bezos. Effettivamente, nell’ultimo periodo, Jeff ha dato più di un valido motivo al mondo intero per far parlare di sé. E, da poco più di un anno, il CEO di Amazon detiene il trono dell’uomo più ricco al mondo, superando anche il magnate Bill Gates. In molti si chiedono come abbia fatto, o cosa occorra per mettere in pista un business come il suo. Anche noi ci siamo posti questa domanda e questo è ciò che abbiamo scoperto.

 

La domanda è dunque la seguente: come ha fatto? Quali sono i passi per costruirsi un patrimonio del genere?

Semplice, anche lui, come la maggior parte di noi, è partito da zero. Non ti aspettavi questa risposta, vero? Eppure è così.

Jeff Bezos, all’età di soli 30 anni lascia il suo ben pagato lavoro e decide di fondare, nel suo garage a Seattle, l’azienda di Amazon.com. Inizialmente, si occupava della sola vendita di libri. Poi, da semplice libreria online, pensa bene di ampliare il suo raggio d’azione, aggiungendo al catalogo Amazon anche cd, dvd, videogiochi, elettrodomestici e via dicendo, fino a raggiungere, nel 2018 oltre 500 milioni di articoli diversi nelle 13 piattaforme Amazon attive nel mondo.

Oggi Jeff ha 56 anni ed un patrimonio che va oltre i 200 miliardi di dollari!

 

Bezos 2020 edition

Jeff Bezos è l’uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes: << il fondatore e CEO di Amazon vale, infatti, 204,6 miliardi di dollari, quasi 90 miliardi in più della seconda persona più ricca del mondo, Bill Gates, che attualmente è fermo a 116,1 miliardi di dollari. >>

Bezos è un imprenditore ambizioso. Sin dal 2000 ha dato vita a Blue Origin, il progetto che prevede il trasporto e l’inizio del turismo spaziale per persone certamente facoltose. Fino a 3 anni fa, Blue Origin faceva test e prove di lanci che non facevano guadagnare nulla a Bezos, il quale ha ben pensato di sfruttare questi esperimenti come materia di test agli astronauti della Nasa, che si trovano in missione nello spazio. Dunque, il plurimiliardario è riuscito a siglare un profumato accordo con la Nasa, guadagnando anche durante le prove del suo sogno.

Inoltre, Bezos è anche un imprenditore premuroso, un vero e proprio filantropo. Infatti, egli si è fatto più volte finanziatore di iniziative no-profit, si è messo in più occasioni accanto ai più deboli ed ha dato tangibili contributi per il miglioramento dell’ambiente.

Una delle ultime iniziative caritatevoli che ha annunciato è quella di una scuola materna: << il 19 ottobre dovrebbero aprirsi le porte del suo primo istituto scolastico dedicato all’infanzia: L’Accademia Bezos. […] Queste scuole saranno dedicate a bambini di comunità svantaggiate, provenienti da famiglie a basso reddito. La prima scuola aprirà a Des Moines, nello stato di Washington.>>

 

Il peso della pandemia nell’e-commerce globale

Sicuramente, Jeff Bezos è un esempio di motivazione, determinazione, e tanto altro. Un lavoratore che si è fatto da sé.

Tuttavia, Jeff, nell’ultimo periodo- così come tutti gli altri grandi del settore dell’e-commerce, è riuscito a trarre un importante guadagno dalla pandemia. << Spinte dal cambiamento nelle abitudini di consumo a seguito della pandemia di coronavirus, le azioni di Amazon sono aumentate di quasi l’80% dall’inizio dell’anno e il patrimonio netto di Bezos, che era di circa 115 miliardi di dollari al 1° gennaio, è salito alle stelle in parallelo. La quota di circa l’11% di Bezos in Amazon costituisce più del 90% della sua fortuna. >>

Infatti, si può affermare con tutta certezza che al giorno d’oggi la realtà e-commerce è quella che meglio si addice alle necessità umane ed alla loro soddisfazione. Questo fatto è stato maggiormente appurato durante il periodo di lockdownforzato: nel lasso di pochi mesi, aziende di commercio elettronico, proprio come Amazon, hanno aumentato in modo esponenziale i loro fatturati, toccando vette vertiginose, mai viste in passato.

 

Come diventare un piccolo Bezos di quartiere

Il posto nel mondo di Jeff Bezos è già occupato da lui, ovviamente. Se lo è guadagnato e nessuno è qui per portarglielo via, ma se ti dicessi che anche tu puoi fare la differenza nel tuo piccolo? Anche tu puoi realizzare qualcosa di Grande a livello locale!

Come detto precedentemente, il presente ed il futuro dell’economia globale vertono sulle nuove opportunità fornite dalla realtà dell’e-commerce mobile e dello shopping online. Quindi, perché non portare questa tipologia di aggiornamento anche nella tua città?

Con il network di Comuni a Domicilio diventeresti il Jeff Bezos della tua città! Ok, non possiamo prometterti il suo patrimonio, ma sicuramente diventeresti il punto di riferimento digitale per l’economia della tua zona. Comuni a Domicilio è il network di servizi digitali in franchising per tutte le tasche. Scopriamo meglio in cosa consiste l’opportunità imprenditoriale.

 

Comuni a Domicilio: il network fatto di tanti piccoli Jeff Bezos locali

Comuni a Domicilio è il network digitale che si occupa di commercio elettronico all’interno del territorio italiano. Lo fa attraverso la creazione di una rete di agenzie dislocate su tutto il Belpaese e, soprattutto, rappresentate da imprenditori locali indipendenti.

Difatti, in seguito all’esperienza appresa con l’emergenza Covid19, è emersa ancor di più l’importanza di offrire servizi digitali all’intero settore commerciale. Per questo motivo, il progetto di Comuni a Domicilio si basa su un grande obiettivo finale: digitalizzare il più possibile il sistema economico italiano, per poterlo così migliorare e risollevare.

Per attuare questa Mission, Comuni a Domicilio sceglie persone disposte a mettersi in gioco, aprendo agenzie filiali nelle proprie città, con lo scopo di offrire un aiuto mirato all’economia locale della propria zona. Non per forza imprenditori esperti, provenienti dal settore ma anche neofiti, purchè ben predisposti a fare impresa nel proprio territorio nel settore digitale.

La formula premiante alla base del network è la seguente: imprenditore locale + APP Comuni A Domicilio. L’App consente di gestire il business a livello locale, ma anche il flusso delle consegne, mentre l’imprenditore si mette in gioco per coltivare ottime relazioni a livello locale, conseguendo gli obiettivi commerciali da lui prefissati.

Aderendo al network Comuni a Domicilio, aprendo quindi una tua filiale nella tua città, o area di interesse, aiuteresti i negozianti della tua zona a prepararsi in modo digitale ad eventuali emergenze tipo lockdown o quarantena forzata. Con la tua app marketplace Comuni a Domicilio potresti assicurare sia il tuo futuro che quello della tua città, pensando anche alle persone a te più care.

Se il digitale ti alletta e vorresti gestire un business “scalabile” tutto tuo nel tuo comune o territorio, approfondisci l’opportunità imprenditoriale di Comuni A Domicilio e scopri se il tuo comune è ancora disponibile per l’esclusiva territoriale, e se lo è prenotala subito.

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