Alcamo A Domicilio: Daniele Riolo si racconta

“Nella vita nulla è impossibile: se si crede fermamente nel raggiungimento di un obiettivo, con un po’ di sacrifici e voglia di fare, lo si può portare a termine.” 

Citando le sue parole, oggi vi parliamo di Daniele Riolo, l’imprenditore che ha dato vita ad Alcamo A Domicilio, contribuendo ad una Sicilia ancora più digitale.

 

Chi è Daniele Riolo? 

Daniele Riolo è un giovane studente universitario al terzo anno presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, sotto il dipartimento di filosofia e comunicazione. 

Da sempre interessato all’ambito della comunicazione, Daniele ha scelto questo percorso universitario proprio perché vuole specializzarsi in materie strettamente collegate al settore della comunicazione, marketing ed impresa. 

Inerentemente agli studi, Daniele racconta: “Quando mi sono dovuto trasferire a Bologna, per iniziare la mia carriera universitaria, avevo solo 19 anni ed è stato come se la mia vita dovesse ripartire da zero. Pensavo di non potercela fare, perché tutto appariva nuovo ai miei occhi ma, in breve tempo, mi sono dovuto ricredere. Infatti, sono riuscito a crearmi un’ampia e solida cerchia di amici, compagni di corso e conoscenze con professori di alta carica. All’inizio, ero un po’ scettico sul fatto che potessi farmi una nuova vita, lontano dai miei cari e lontano dalla mia terra, ma tutto questo mi ha fatto ricredere e mi ha dato la consapevolezza che nella vita nulla è impossibile: se si crede fermamente nel raggiungimento di un obiettivo, con un po’ di sacrifici e voglia di fare, lo si può portare a termine.”

 

Un progetto innovativo per tornare a riabbracciare la propria terra

Per Daniele, i valori fondamentali nella vita sono due: La Famiglia “è il dono più caro che possa esistere sulla terra. Non esiste altra forma di ricchezza, se non quella dell’amore e il benessere verso i propri cari.”

L’altro è il Legame con la terra, motivo per il quale Daniele ebbe molta difficoltà a lasciare Alcamo per gli studi a Bologna. Ciò è esattamente quanto ha spinto Daniele a voler lanciare la sua impresa digitale Alcamo A Domicilio. Perché lasciare la propria terra quando la si può valorizzare e riabbracciare? Come ribadisce il nostro imprenditore alcamese “Credo fermamente nello sviluppo ed ampliamento di questo progetto sul mio territorio natio.”

Infatti, Daniele Riolo ha un obiettivo nitido e preciso: “[…] riuscire a creare un’innovazione che giovi alla gente, alla portata di tutti. Qualcosa che lasci un segno nella quotidianità di ognuno di noi.” Nella persecuzione del suo obiettivo, Daniele racconta di lasciarsi ispirare da un importante studioso proprio del settore della comunicazione: Umberto Eco, il quale fu uno dei primi ad interessarsi all’influenza dei mass media nella cultura di massa, nonché il fondatore del suo indirizzo universitario.

La voglia di creare un’App tutta per sé 

Daniele racconta di non aver mai lavorato nel settore dell’Home delivery così come nei servizi digitali ed e-commerce mobile. Tuttavia, ha avuto più di un’occasione per sperimentare il servizio a domicilio come utente, attraverso l’utilizzo di piattaforme di food delivery presenti su Bologna, cogliendone il valore.  “Vivendo a Bologna mi sono trovato parecchie volte ad utilizzare app come JustEat, Glovo, Deliveroo […]” Probabilmente, ciò ha spinto Daniele a voler creare la sua App di e-commerce e consegne a domicilio. 

Nonostante Daniele sia alla sua prima esperienza imprenditoriale, è la persona giusta per questa impresa innovativa. Competenze (almeno quelle apprese all’università) e voglia di fare sono indiscutibili. Daniele è all’altezza della situazione e sarà certamente il punto di riferimento ideale per le imprese ed i cittadini di Alcamo. 

Oltretutto, Daniele non sarà solo in questa nuova avventura: “lavorerò con il mio socio Irina Alexandrova con la quale gestiremo insieme anche Olbia a domicilio e il nostro collaboratore Giuseppe Ponzio che ci fornirà un supporto sul nostro operato.” 

 

Come mai un ragazzo così giovane ha scelto di mettersi in gioco per la comunità? Qual è stata la principale spinta che lo ha motivato?

“Fin da piccolo ho sempre considerato la possibilità di mettermi in proprio, seguendo le orme dei miei genitori, entrambi imprenditori. Grazie al loro supporto spero di aver la possibilità di raggiungere i miei sogni e di crearmi un ambiente imprenditoriale tutto mio.” 

Quello che più conta perché è un business abbia successo? Per Daniele la risposta è semplice “La conoscenza, successivamente riuscire a generare un buon profitto, avere una buona domanda di mercato, essere affidabili, e riuscire a raggiungere ottimi vantaggi competitivi in modo tale da poter sconfiggere la concorrenza.” 

Aprire un marketplace territoriale, è per Daniele un modo efficace per promuovere l’economia del paese. Proprio per questo ha scelto di affidarsi al franchising di Comuni a Domicilio: “Un franchising già avviato in questo settore mi dà l’idea di ulteriore affidabilità nei confronti del consumatore finale.” 

La scelta del nostro imprenditore è mossa dal fatto che una soluzione come quella proposta da Comuni a Domicilio sia necessaria in una realtà come Alcamo. Infatti, come sostiene Daniele: “L’home delivery per la mia città sarebbe un qualcosa di nuovo ed innovativo […] per soddisfare le richieste dei clienti, i quali possono ricevere presso le proprie abitazioni tutto quello che desiderano”

 

Alcamo A Domicilio sarà solo la prima delle agenzie digitali di Daniele

Sono tante le aspettative di Daniele, che ammette di aspettarsi: “[…] un enorme successo da questa esperienza imprenditoriale. I miei obiettivi a lungo termine sono quelli di espandermi il più velocemente possibile. Inoltre, vorrei portare questa realtà anche in altri comuni dove ancora è inesistente. 

Daniele aggiunge: “Comuni a domicilio offre una precisa e dettagliata consulenza e gestione del lavoro presente e futuro. Il modo in cui è strutturata la mission di questo settore, ossia mettere in relazione le attività commerciali locali e i cittadini, attraverso un’agenzia di servizi per imprese e privati, ed avvalendosi di un’app cittadina scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone.” Il cuore del progetto è notevole, tutti lo noteranno e ne capiranno l’importanza. “L’idea di diventare un punto di riferimento sul mio territorio mi affascina e scaturisce in me energia, intraprendenza e proattività derivanti dal fatto che questa idea può diversificare e digitalizzare il commercio della mia città.” 

In conclusione: Alcamo ha trovato il suo punto di riferimento digitale. E la tua città? Che ne dici di diventare un valido punto di riferimento come Daniele? Lasciati ispirare dal giovane alcamese, il prossimo sostenitore dell’economia locale della tua zona potresti essere tu! Entra nella squadra di Comuni a Domicilio. 

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